Allarme Spazio, la Nasa sta rimanendo senza astronauti: ecco il perché

La mancanza di astronauti inizia a pesare per la Nasa. Nonostante siano sempre più le missioni in programma, ecco perché le persone da mandare nello spazio sono troppo poche.

Sono sempre di più le missioni e i progetti che puntano a esplorare lo Spazio e a portare l’uomo sulla Luna o altri pianeti. Il grande desiderio di scoprire nuove forme di vita od oggetti celesti, l’esigenza di raccogliere maggiori informazioni su ciò che si trova oltre la Terra sono solo alcune delle ragioni per cui ci avventuriamo oltre i confini della nostra casa.

astronauta
Astronauta (foto Pixabay)

Questo, ovviamente, spinge la Nasa e altre agenzie responsabili dei programmi spaziali a creare nuovi sistemi sempre più efficienti e a sfruttare le tecnologie più evolute per metterle al servizio delle scienze spaziali.

Ciò nonostante, proprio l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale negli Stati Uniti sta avendo parecchie difficoltà a trovare nuove reclute.

LEGGI ANCHE >>> In arrivo l’aereo a idrogeno liquido | Il futuro dell’aviazione è già iniziato

Una mancanza che peserà soprattutto nei prossimi anni, anche se non troppo lontani vista l’intenzione di iniziare nuove missioni già nel 2024. Ma per quale motivo la Nasa fa così fatica ad assumere nuovi astronauti?

Lo ha comunicato l’agenzia stessa in un report, pubblicato pochi giorni fa, dove spiega appunto come intende gestire il suo Corpo astronauta nei prossimi mesi. Evidenziando, dunque, che cosa dovrebbe essere modificato rispetto al sistema usato finora.

Pochi astronauti alla Nasa: perché

astronauta
Astronauta (foto Pexels/Murat Esibatir)

La Nasa sta entrando in una nuova era delle missioni spaziali, come riferisce nel documento citato poco sopra. L’agenzia punta infatti ad arrivare nuovamente fino alla Luna, ma anche a portare gli esseri umani su Marte e altri pianeti.

Per questo, è fondamentale avere una flotta di astronauti che possa soddisfare tutte le richieste e il numero di missioni previsto per i prossimi anni. Nel 2000 la Nasa non si poneva il problema, avendo a disposizione ben 150 persone per tale scopo. Tuttavia, nel 2011 questo numero è sceso drasticamente a 44.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Sorprenditi con le migliori e più incredibili novità tecnologiche di quest’anno

Questo sarebbe uno dei numeri più bassi raggiunti dalla Nasa negli ultimi 20 anni, e il motivo dipende da vari fattori. Anzitutto, il modo in cui l’agenzia forma e assegna gli astronauti alle missioni è calibrato sulle attuali necessità dell’Iss (International Space Station). Ma in futuro i progetti saranno di più, quindi questo metodo deve essere cambiato per soddisfare la nuova richiesta.

Inoltre, ogni astronauta della Nasa ha una specifica competenza e mansione ma già da ora è necessario implementare le skill delle persone affinché siano pronte alle nuove missioni. L’addestramento, poi, dura dai 18 ai 24 mesi: tra le ultime reclute diplomate e quelle in formazione, probabilmente nel 2024 non si arriverà al numero sufficiente per le nuove missioni.

Impostazioni privacy