Gelato senza sensi di colpa? Il nutrizionista rivela quale mangiare

Oggi è domenica e lo sgarro è d’obbligo. Vuoi mangiare anche tu un gelato senza sensi di colpa? Allora ti consigliamo di leggere accuratamente il nostro articolo.

Gelato senza troppe calorie? Si piò: il toccasana per il palato e per la mente può essere consumato senza sensi di colpa, parola di nutrizionista.

gelato nutrizionista

Quante volte vi sarà capitato di desiderare un gelato, ma di rinunciare per evitare di assumere troppe calorie Beh da oggi vi diamo una notizia: non fatelo più. Consumare un gelato non vuol dire ingrassare e concedersi un peccato di gola a volte può essere un rimedio utile contro ogni forma di depressione.

Il gelato, e gli zuccheri in generale, danno al nostro corpo le endorfine giuste per affrontare al meglio le nostre giornate. Rappresenta non solo un pasto gradevole, ma anche un momento di relax e un toccasana. Non possiamo rinunciare a mangiarlo perché pensiamo ai chili in eccesso e alla pancetta. Come risolvere? Affidarsi al male minore e alle parole dei nutrizionisti.

Gelato senza sensi di colpa? La parola dei nutrizionisti in merito

Non tutti i tipi di gelato infatti sono il nostro male. Alcuni sono meno calorici, altri addirittura davvero poco impattanti sulle nostre calorie giornaliere: vediamo quali poter mangiare senza sentirci troppo in colpa. Un modo per non farci troppo male quindi esiste.

gelato
foto da Canva

L’ideale, per mangiare un gelato di qualità, sarebbe quello di acquistare gelato artigianale o addirittura farlo in casa con ingrediente che limitino l’uso dello zucchero. Non sempre però questo è possibile e per comodità ci sono quelli in vendita al supermercato davvero ottimi.

Come riporta Green.me, il nutrizionista Roberta Martinoli, ci dà qualche indicazione sul come scegliere una vaschetta di gelato di qualità e con poche calorie. Sono da preferire sicuramente i gelati alla frutta piuttosto che quelli alle creme che forniscono maggiori calorie. In nessuno dei due casi stiamo parlando di un alimento “da dieta”, ma sicuramente tra i due bisogna prediligere le inferiori calore che apportano i gusti alla frutta (130 kcal per 100 grammi rispetto ai 200 kcal di quelli al cioccolato, vaniglia ecc…).

Il gelato in vaschetta inoltre potrebbe essere un male, come spiega il nutrizionista infatti questo fa venir meno la concezione di porzione che invece un gelato in gelateria ci offre. Se proprio non si potesse fare a meno della vaschetta allora bisogna leggere accuratamente l’etichetta: latte fresco invece di latte; no ad olii e grassi idrogenati!

Fonte: Green.me

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