I mille utilizzi della canapa e perché è meglio di altri prodotti

Quali sono i diversi utilizzi della canapa? È vero che potrebbe essere la chiave di volta per uscire dalla crisi economica che sta mettendo in ginocchio l’Italia?  Perché è meglio di molti altri prodotti?

Quello della canapa è un settore fortemente in crescita sopratutto negli ultimi anni. Questo nonostante le normative italiane continuino a non essere chiarissime in merito al suo utilizzo e alla sua coltivazione.

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I mille utilizzi della canapa, una pianta che può aiutare a risollevare la nostra economia (foto pixabay)

È pero indubbio che la sua versatilità potrebbe aiutarci a risollevarci dalla crisi economica cominciando di nuovo a coltivarla come si faceva un tempo. In questo modo avremo un solo prodotto ma utilizzabile in più e importanti settori.

Nei primi decenni del secolo scorso anche l’Italia coltivava grandi quantità di canapa. Piano piano poi le coltivazioni sono calate, anche a causa delle difficoltà che si avevano nella lavorazione. Da 86.850 ettari di terreno piantati si è passati ad appena 899.

La pianta della canapa è anche molto bella da vedere. Con la sua altezza che può arrivare fino a 5 metri, ha delle foglie lunghe e lanceolate che arrivano ad una lunghezza di 10 centimetri. Il loro colore è verde acceso.

Il ritorno della canapa e il suo utilizzo per la ripresa dell’economia

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L’olio di canapa viene utilizzato sia nel settore della cosmesi che in quello medicinale (foto pixabay)

La canapa ha comunque cominciato a risollevare l’attenzione delle imprese agricole e delle istituzioni negli ultimi decenni, sopratutto per la possibilità di venire impiegata in diversi settori che oggi utilizzano più materie prime e non una.

È molto semplice da coltivare, con un ciclo vegetativo molto breve e quindi con una possibilità di produzione molto alta. La sua vita si aggira intorno all’anno, ma la pianta è lavorabile dopo circa 120 giorni.

Il problema della canapa in Italia è la presenza nella pianta di alcune sostanze stupefacenti che la rendono illegale. Queste sono conosciute con il nome di cannabinoidi. È possibile però abbassarne la presenza per poter coltivare la canapa senza problemi.

Ecco alcuni settori in cui può essere utilizzata la canapa

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Le fibre vegetali della canapa sono molto resistenti, inoltre la canapa ha un impatto ambientale minore rispetto al cotone (foto pixabay)
  • Nel settore tessile risulta avere un impatto ambientale molto minore rispetto al cotone. Produce infatti più fibra tessile a parità di superficie e consuma addirittura la metà dell’acqua per la sua coltivazione.
  • Nel settore alimentare invece le sue farine, il suo olio e i semi, hanno degli elevati componenti benefici per il nostro organismo. La canapa è infatti ricca di vitamine e acidi grassi polinsaturi. Un rapporto tra Omega 3 e Omega 6 migliore rispetto all’olio d’oliva.
  • Nel settore delle bioplastiche invece c’è da dire che con questo vegetale è possibile produrre prodotti biodegradabili più leggeri e con molta più resistenza rispetto a quelli in polipropilene utilizzati adesso.
  • Nella bioedilizia è importante in quanto si possono creare cere, vernici, materiali con alte proprietà isolanti. Per esempio si potrebbe isolare una stanza dal calore o dal freddo con prodotti a base di canapa.

Gli utilizzi della canapa non si fermano qui ma si allargano anche alla cosmesi e ai biocarburanti. Una sua importantissima qualità è però quella di risanare i terreni in cui viene coltivata, grazie alle sue capacità di bonificare la terra da prodotti inquinanti.

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