Quali sono le città italiane dove si va più in bici al lavoro o a scuola?

La campagna di Legambiente, “Giretto d’Italia – bike to work“, ha stilato la classifica delle città dove si utilizza di più la bici per andare al lavoro o a scuola.

Molte città italiane sono davvero perfette per spostarsi in bici: poca pendenza, almeno nella maggior parte dei casi, e piste ciclabili in crescita rendono il nostro Paese adatto a tutti gli amanti della due ruote senza motore.

Ma quali sono le città dove si utilizza di più la bici per andare al lavoro o a scuola? Lo ha indagato la campagna di Legambiente “Giretto d’Italia – Bike to work“, lanciata in occasione della Settimana Europea della Mobilità Sostenibile lo scorso settembre. Una vera e propria gara urbana che spinge a scegliere gli spostamenti sostenibili, tenutasi in 29 città italiane.

In collaborazione con CNH Industrial, Euromobility e VeloLove, l’associazione ambientalista italiana ha chiesto per una giornata, scelta all’interno della Settimana per la Mobilità Sostenibile, di muoversi nel percorso casa-lavoro e casa-scuola in sella alla bicicletta o attraverso l’utilizzo di altri mezzi di micromobilità elettrica. Coinvolti anche i dipendenti in smart working, che hanno partecipato con “check-point virtuali”.

Dall’iniziativa è stato dunque possibile stilare una classifica delle città con la maggiore mobilità sostenibile: di seguito, quindi, ecco le campionesse del Giretto d’Italia.

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La città dove si va più in bici

Molte città italiane sono note per l’incentivazione degli spostamenti in bicicletta, ma la giornata dedicata alla campagna di Legambiente ha portato anche a risultati inaspettati. Sul podio della gara, infatti, ci sono:

• Padova
• Reggio Emilia
• Pesaro

Padova ha avuto 6.856 mezzi conteggiati (biciclette, bici a pedalata assistita e monopattini), Reggio Emilia 3.658, Pesaro 3.407, Bolzano 3.247, Piacenza 3.183, Trento 2.456, Palermo 2.392, Milano 2.240, Fano 2.203, Torino 1.616, Ravenna 1.494, Modena 802, Pavia 790, Ferrara 689, Bologna 678, Carpi 487, Udine 454, Chiavari 295, Napoli 282, Jesi 244, Genova 215, Carmagnola 131, San Mauro Torinese 122, Roma 112, Misano Adriatico 57, Lecce 54.

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Gli spostamenti, a causa maltempo in alcune delle città coinvolte, sono stati conteggiati in diverse date tra il 16 e il 21 settembre (nell’arco di due ore scelte da ciascun Comune nella fascia tra le 6 e le 10) tramite appositi check-point allestiti nelle immediate vicinanze di aziende pubbliche e private, scuole e università. In totale sono quindi transitati dai varchi a bordo di mezzi sostenibili 38.572 lavoratori o studenti: 35.037 i passaggi di biciclette conteggiati, 3.204 quelli di altri mezzi di micromobilità elettrica.