Il “pianeta avvelenato” nei fumetti dei World Humor Awards

L’attenzione alla sostenibilità è sempre maggiore anche nel mondo dell’arte. Il concorso World Humor Awards nel 2021 è stato dedicato ai fumetti. Il tema? Il “pianeta avvelenato”.

Enrico Biondi (Italia)

Parlare di sostenibilità è importante in tutti gli ambiti, per favorire la sensibilizzazione sulle condizioni dell’ambiente e proporre soluzioni sempre più efficaci a salvaguardare il nostro Pianeta.

Anche nel mondo dell’arte è sempre più evidente la tematica ambientale, sia all’interno delle singole opere sia come argomento su cui gli artisti competono in concorsi nazionali e internazionali.

E’ il caso di Lepidus.it, associazione culturale che organizza ogni anno la mostra internazionale di grafica umoristica World Humor Awards. Una manifestazione che prevede un concorso a premi, dedicato ogni anno a un tema diverso, per disegnatori umoristi professionisti che si sfidano a interpretare le grandi questioni del nostro tempo.

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Quest’anno, il concorso era appunto dedicato alla salute del nostro Pianeta con il titolo “Il pianeta avvelenato (l’inquinamento ambientale)“. La sesta edizione ha premiato la disegnatrice italiana Margherita Allegri, selezionata tra 250 autori provenienti da 75 Paesi.

Il pianeta avvelenato

world humor awards
Margherita Allegri (foto: Facebook)

La vincitrice della sezione fumettistica, relativa al “pianeta avvelenato”, ha dedicato la propria opera all’ambiente riportandola nel mondo della fantasia. Nell’interpretazione di Margherita Allegri, una nonna racconta la storia di Biancaneve al nipotino, visibilmente spaventato dalle parole che ascolta.

In questo caso, però, la Strega Cattiva non propone a Biancaneve una mela avvelenata ma – appunto – un pianeta avvelenato. La favola viene così trasportata nel nostro mondo, attraverso un racconto che unisce fantasia e realtà. Una realtà molto triste, che spaventa non solo il bambino che ascolta le parole della nonna ma anche tutti noi.

Margherita Allegri (Italia), Golden Trophy per i Cartoons

Il secondo posto è invece stato conquistato da Zhang Yong che, dalla Cina, ha rappresentato una pastiglia-mondo.

Zhang Yong / Pastiglia-mondo

Il terzo premio è stato invece assegnato all’artista norvegese Egil Nyhus che ha disegnato un bambino, il cui volto è coperto da una maschera antigas, mentre si protende in avanti per annusare un fiore.

Egil Nyhus (Norvegia), Bronze Trophy per i Cartoons

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Insomma, diverse interpretazioni della tematica ambientale – in particolare dello stato di salute del nostro Pianeta – che mostrano come questo argomento sia presente in modo differente nelle nostre vite e nelle menti degli artisti.

Queste opere, dunque, sono un segnale per tutte le generazioni presenti e future: rappresentano infatti la testimonianza delle condizioni attuali che l’umanità sta vivendo nel suo rapporto con il mondo ma anche una spinta al cambiamento. Perché se auspicato e presente in vari ambiti, tra cui il mondo dell’arte e della satira, il cambiamento può realmente avvenire. Le opere, d’altronde, sono sempre state un veicolo per messaggi importanti in grado di emozionare ma anche di far riflettere il fruitore.